venerdì 21 dicembre 2018

Quali risvolti comporta un eccesso di BUONISMO?



In questo periodo più che in altri tutti ripetono " A natale bisogna essere più buoni" e da questo parte la mia riflessione.

Porgere sempre e comunque l'altra guancia per principio,  essere buoni solo perché è Natale, essere simpatici con chi non ci piace perché bisogna avere sempre buoni rapporti con tutti, negare sentimenti ed emozioni negative insite dentro di noi come invidia, gelosia e risentimento, dove ci porterà? Quali effetti avrà sulla nostra vita?

Il rischio è di negare parti di sé determinando con il tempo in risvolti psicologici come qualche forma d'ansia o di depressione, con un abbassamento dell'autostima. 

Infatti il "buonismo" a tutti i costi ci porta a reprimere una parte di noi, quella che viene definita la più "Cattiva" ma comunque essenziale perché parte del nostro IO. 

E si, dentro di noi non è tutto rosa e tutto bello, dentro di noi ci sono il bianco e il nero, la luce e il buio, varie sfumature  di colore e di emozioni... anche quelle negative!

E' importante non condannarci quando mostriamo il nostro lato meno bello, perché se lo accettiamo senza reprimerlo riusciremo a volerci più bene e ad avere maggiore benessere.

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