mercoledì 16 febbraio 2011

Trauma

IL TRAUMA PSICOLOGICO
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, IVª Edizione (DSM-IV), definisce in modo più ristretto il trauma come “un fattore traumatico estremo che implica l'esperienza personale diretta di un evento che causa o può comportare morte o lesioni gravi, o altre minacce all'integrità fisica; o la presenza ad un evento che comporta morte, lesioni o altre minacce all'integrità fisica di un'altra persona; o il venire a conoscenza della morte violenta o inaspettata, di grave danno o minaccia di morte o lesioni sopportate da un membro della famiglia o da altra persona con cui è in stretta relazione”.

Tipi di trauma
1.    eventi accaduti direttamente alla persona (senza essere limitati ai seguenti):
combattimenti militari, aggressione personale violenta (violenza sessuale, attacco fisico, scippo, rapina), rapimento, essere presi in ostaggio, attacco terroristico, tortura, incarcerazione come prigioniero di guerra o in un campo di concentramento, disastri naturali o provocati, gravi incidenti automobilistici, ricevere una diagnosi di malattie minacciose per la vita.
Per i bambini, gli eventi traumatici dal punto di vista sessuale possono includere le esperienze sessuali inappropriate dal punto di vista dello sviluppo senza violenza o lesioni reali o minacciate.
2.    eventi accaduti in qualità di testimoni (senza essere limitati ai seguenti): l'osservare il ferimento grave o la morte innaturale di un'altra persona dovuti ad assalto violento, incidente, guerra o disastro, o il trovarsi di fronte inaspettatamente a un cadavere o a parti di un corpo.
3.    eventi di cui si è venuti a conoscenza (senza essere limitati ai seguenti): aggressione personale violenta, grave incidente, o gravi lesioni subiti da un membro della famiglia o da un amico stretto; il venire a conoscenza della morte improvvisa, inaspettata, di un membro della famiglia o di un amico stretto; oppure il venire a conoscenza di una malattia minacciosa per la vita di un proprio figlio. Il disturbo può risultare particolarmente grave e prolungato quando l'evento stressante è ideato dall'uomo (per esempio, tortura, rapimento).

Risposta al trauma
Il Disturbo Post Traumatico da Stress, secondo il DSM IV, si presenta per più di un mese con evitamento persistente degli stimoli associati con il trauma e attenuazione della reattività generale, come indicato dai seguenti elementi:

ü  Sforzi per evitare pensieri, sensazioni, o conversazioni associate al trauma,
ü  Sforzi per evitare attività, luoghi, o persone che evocano ricordi del trauma,
ü  Incapacità nel ricordare aspetti salenti del trauma,
ü  Affettività ridotta,
ü  Distacco dagli altri,
ü  Sentimenti di diminuzione delle prospettive future.

Sono presenti sintomi come irritabilità, umore depresso, difficoltà ad addormentarsi, difficoltà a concentrarsi, esagerate risposte di allarme.


Trattamento

EMDR

La ricerca scientifica ha stabilito che il trattamento supportato empiricamente ed Evidence Based per il Disturbo Post Traumatico da Stress sia l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Re processing) (Shapiro, 1987).
L’EMDR lavora sul ricordo dell’esperienza traumatica che ha contribuito a sviluppare la patologia e il disagio attuale.
È un approccio terapeutico integrativo, distinto in otto fasi, nel quale la stimolazione bilaterale e solo una delle sue componenti.
L’EMDR si basa sulla stimolazione alternata dei due emisferi cerebrali per elaborare l’informazione legata ad esperienze traumatiche o stressanti non elaborate completamente.


Intervento Cognitivo Comportamentale
L’intervento cognitivo comportamentale si pone come obiettivo quello di ridurre l’ansia e altri possibili sintomi legati all’evento traumatico.
Tecniche applicate:
Esposizione in immagini: attraverso tale tecnica il soggetto viene esposto al ricordo del trauma attraverso resoconti verbali e immaginativi
Esposizione in vivo: tale tecnica consiste nel confronto graduale e controllato con le situazioni ansiogene precedentemente evitate dal soggetto;
Ristrutturazione cognitiva dei pensieri: individuazione e ristrutturazione delle credenze e assunzioni distorte del soggetto circa se stesso, gli altri e il mondo  

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