mercoledì 3 ottobre 2018

Posso cambiare la mia vita?


Vi è mai capitato di voler affrontare un cambiamento, come smettere di fumare, cercare un nuovo lavoro, iniziare un nuovo piano alimentare o mettere fine ad una relazione nociva, senza riuscirci? 


Vi siete imbattuti in una forma di resistenza al cambiamento, ma niente di grave si può risolvere!

In questo post vi parlerò proprio del perché ci venga più naturale mantenere uno status quo e come agire per promuovere il cambiamento.  

Per spiegarvi il perché della resistenza al cambiamento partirò da un piccolo esperimento: prendete un libro e iniziate a leggerlo  seduti sul vostro divano tenendo le braccia conserte. In questa posizione starete comodi. Ora vi chiedo di  poggiare il libro per terra, incrociare le braccia sulla schiena e le gambe incrociate in posizione del fiore di loto.
Come vi sentite? Scomodi? Di sicuro si, e se vi dovessi chiedere di scegliere se leggere seduti su un divano a braccia conserte o se leggere nella seconda posizione, quasi tutti scegliereste la seconda. Perché? Perché è la condizione alla quale siete più abituati e perché è la più comoda😉

Quindi perché fatichiamo a cambiare?  
Perché mettere in atto un nuovo modus operandi significa abbandonare un' abitudine consolidata nel tempo che da sicurezza e tranquillità.  Significa rinunciare a qualche comodità,  mettere in discussione certezze e i nostri punti di vista, significa andare incontro all'incognita del futuro senza sapere se il cambiamento  ci porterà qualcosa di positivo. Ed è proprio questa paura per il nuovo che non ci permette di metterci in gioco e di abbandonare l'abitudine.
E' certamente più semplice seguire le nostre abitudine, ma alle volte è bene anche metterle in discussione. Quando? Quando è l'unico modo per sentirsi realizzati. Le abitudini possono limitarci, ci fanno sentire sicuri ma possono procrastinare la realizzazione dei nostri sogni e ci portano a non essere soddisfatti della vita. Ed è per questo che è necessario metterle in discussione in questi casi e attivare un cambiamento. 
Può sembrare difficilissimo  ma con un passo alla volta è possibile.

Da dove iniziare?

👉Nessuno può cambiare in una volta sola.  E' necessario partire dall'abitudine che ora è più nociva per te e che non ti permette di crescere. Impegnati a cambiarla.
Per esempio se vuoi iniziare una dieta e non riesci perché ti ripeti "non ho tempo per cucinare, sono stanca, non serve a niente, cosa dico agli amici che mi inviteranno a cena, basta ora non ci voglio pensare" prendi consapevolezza della tua resistenza e ricorda l'esperimento di prima. 
Stai cercando scuse perché hai paura di fallire, non sai come andrà. Ma se rimandi l'azione, alla fine della giornata ti sentirai insoddisfatta e triste. Prova a ritagliare dello spazio per te. Magari puoi iniziare a cucinare qualcosa di sano dalla sera prima. Se ti senti stanca rilassati qualche minuti e poi pianifica la tua azione. 

👊Una volta scelta l'abitudine da cambiare non tornare indietro nonostante le tentazioni, che saranno tante;

Non giudicarti negativamente se inizialmente non riuscirai a far diventare tua una nuova abitudine. Cambiare un'abitudine è un processo non un evento.

😇Non è importante essere perfetti. Fare qualche errore nel tuo cammino non avrà alcun impatto misurabile a lungo termine sulla acquisizione della nuova abitudine. Cerca di essere comprensivo con te stesso.

Ricorda di concederti una ricompensa a fine giornata anche verbale, come "brava" : il tuo piano è il cambiamento!

Ti è familiare questa situazione? Ti senti così anche tu? Quale abitudine vorresti cambiare?

BUON CAMBIAMENTO😊

Nessun commento:

Posta un commento