lunedì 18 febbraio 2013

Che cos'è l'autostima?



"I nostri dubbi sono traditori e ci fanno perdere il bene che potremmo ottenere perchè abbiamo paure di tentare."
William Shakespeare



                                               

L’ Autostima è l’atteggiamento  che ognuno di noi possiede nei confronti di sé stesso.

“L'autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e apprezzare se stesso tramite l'auto approvazione del proprio valore personale fondato su auto percezioni. La parola auto-stima deriva appunto dal termine "stima", ossia la valutazione e l'apprezzamento di se stessi e degli altri” (wikipedia).








Cosa distingue una persona con bassa autostima da una con alta autostima?


I poli opposti dell’autostima sono la  sottovalutazione di sé e la sopravalutazione. La persona che si sottovaluta concentrerà la sua attenzione esclusivamente su i suoi difetti, mentre la persona che si sopravvaluta vedrà solo i suoi pregi.












La persona con una buona autostima, possiede tali caratteristiche :

     Accetta se stessa sia con i pregi sia con i possibili  difetti
  ⇨Conosce i propri punti di forza e definisce i suoi obiettivi
         ⇨Si sente capace di portare a termine i propri progetti




La persona con bassa autostima invece possiede tali caratteristiche:

·          👉 tende a criticarsi per ogni errore                                             
·         si offende facilmente
·     👉   ha sempre bisogno di accettazione da parte degli altri
·         è perfezionista
·         👉 esagera l’entità dei suoi errori
·         ha tendenze depressive

Ciò che sostanzialmente distingue le persone influenzando la realizzazione dei propri obiettivi sono le convinzioni circa le proprie capacità, atteggiamenti, successi o fallimenti.
Focalizzare tutta la propria attenzione solo su fallimenti ci porta a sviluppare pensieri “negativi” che ci allontanano dall’agire e sviluppano evitamento.
Avere aspettative negative sul futuro incrementa l’ansia per un potenziale fallimento, che a sua volta incrementa le auto valutazioni negative.
 Quando non è possibile agire sull’ambiente è bene modificare il proprio mondo interno, il  proprio dialogo interno o pensieri negativi.






Come incrementare l’autostima


Riflettendo sull’aforisma di William Shakespeare risulta evidente che, per la piena realizzazione dei propri obiettivi, in qualsiasi ambito della vita, è fondamentale sviluppare una concreta convinzione circa le proprie capacità 
e competenze.

La convinzione di avere capacità insufficienti per affrontare momenti della nostra vita genera incertezze ed ansie,
che possono portare al
fallimento anche se si possiedono ottime qualità.
Una buona stima di sé si raggiunge intraprendendo un percorso di autovalutazione che permetterà di conoscere meglio le proprie qualità così da raggiungere i propri desideri e obiettivi con un migliore adattamento all'ambiente.
  




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